Questo articolo ti spiega come puoi proteggere il tuo lavoro per evitare che venga rubato da altri e pubblicato su un altro sito. Illustra come compilare e presentare una notifica DMCA, ovvero di violazione del diritto d'autore, e come identificare eventuali casi di furto e riutilizzo dei tuoi contenuti da parte di un sostenitore. Ti daremo anche dei consigli su come evitare che ciò accada attraverso l'uso di best practice e modi di gestire la tua pagina.
Noi di Patreon sappiamo quanto il tema della pirateria possa destare preoccupazioni per i creator. Il nostro team ha creato questa sezione di domande frequenti per aiutarti a fugare ogni eventuale dubbio e per informarti sulle opzioni che hai a disposizione in qualità di creator.
Di seguito sono riportate le domande più comuni che riceviamo sul tema della pirateria:
1. Cosa posso fare per proteggere il mio lavoro dalla pirateria su Internet?
Con la diffusione di Internet, le opere e le creazioni originali degli autori possono essere copiate e distribuite molto facilmente e rapidamente. È quasi impossibile riuscire proattivamente a fermare del tutto la pirateria online. Una possibile soluzione fornita dalla legge sul diritto d'autore è il Digital Millennium Copyright Act. Questo atto legislativo è entrato in vigore nel 1998 e ha introdotto un sistema di notifica e rimozione mediante il quale il titolare dei diritti d'autore invia una notifica al sito nel quale sono pubblicati i materiali di sua proprietà. Il sito, a sua volta, deve agire rapidamente per rimuovere tali contenuti, altrimenti potrebbe incorrere in azioni legali per violazione del diritto d'autore. Questa procedura è stata adottata dall'Unione europea nella Direttiva sul commercio elettronico del 2000. Clicca qui per saperne di più.
2. Dove posso trovare il modulo per la notifica DMCA?
Puoi accedere al modulo di notifica DMCA cliccando qui. Se hai bisogno di aiuto a compilarlo o a inviarlo a un sito, una piattaforma o un servizio di web hosting, scrivi a copyright@patreon.com e saremo lieti di aiutarti.
3. Se invio una notifica DMCA utilizzando il mio nome completo e il mio indirizzo, c'è la possibilità che questi vengano resi pubblici o che io subisca delle molestie. Cosa posso fare al riguardo?
La procedura di notifica e rimozione del DMCA è tecnicamente un reclamo legale e prevede che tu fornisca tutti i dettagli di contatto. Tale reclamo viene quindi notificato all'altra parte, la quale riceve i tuoi recapiti. Se desideri presentare un reclamo contro qualcuno che ritieni possa poi molestarti o rendere pubblici i tuoi dati una volta che li riceve, puoi decidere di presentare tale richiesta tramite un intermediario. A tale incaricato sarà richiesto di fornire i propri dati di contatto validi e di identificare te come il titolare del diritto d'autore per cui presenta il reclamo.
4. Cosa posso fare per proteggere il mio lavoro da casi di pirateria su Patreon?
Non esiste un'unica soluzione a questo problema. Attraverso il feedback dei nostri stessi creator, tuttavia, abbiamo individuato alcune azioni che potrebbero aiutare in tali situazioni.
È importante sottolineare che la pirateria online spesso è più un problema socioeconomico che tecnico. Sia i responsabili della pirateria online che le forze dell'ordine sono coinvolti in un incessante inseguimento, come quello del gatto col topo. Nella maggior parte dei casi, sia il creator che colui che ruba il lavoro altrui sono spinti da ragioni economiche. Ciò significa che, in tale ambito, sarebbe più efficace trovare un nuovo modello di business che una soluzione tecnica qualsiasi. Ma fino a che non cambierà questo modello, la situazione continuerà inevitabilmente a ripresentarsi.
I responsabili della pirateria online tendono a giustificare le proprie azioni con le 3 motivazioni seguenti:
- È difficile trovare un'alternativa legale per avere accesso a tali opere o contenuti.
- La pirateria danneggia solo i titolari del diritto d'autore delle grandi aziende.
- Loro stessi non sanno che le loro azioni li portano ad essere dei pirati informatici.
Essere direttamente in contatto con i propri sostenitori è il modo migliore per proteggersi dalla pirateria online. Inoltre può aiutare a risolvere i primi 2 punti riportati sopra. Se riesci ad offrire ai tuoi sostenitori un modo facile, affidabile e vantaggioso di accedere alle tue opere e ai tuoi contenuti, questi non avranno motivi di cercare vie alternative. Questo aspetto è correlato a una corretta valutazione dei tuoi livelli e alla distribuzione dei tuoi materiali secondo le modalità preferite dai tuoi sostenitori. Per questo è fondamentale avere un dialogo aperto con i sostenitori.
In tal modo, li renderai anche più coscienti dei danni che la pirateria può arrecare ai creator come te. Mostrando ai tuoi sostenitori tutto il lavoro che sta dietro alle tue creazioni, ne stabilisci anche il valore. La società ha difficoltà a dare un valore monetario alla creatività, quindi devi cercare di far capire quante ore di duro lavoro ti servono per realizzare le opere che offri. Purtroppo è l'unico modo per far sì che la società comprenda.
Inoltre, costruendo una community forte e sana in cui sei in contatto diretto con i tuoi sostenitori e li coinvolgi condividendo il tuo percorso, offri un canale legittimo attraverso il quale il pubblico può avere accesso alle tue opere. Spesso capita che i sostenitori finiscano su siti pirata e inizino a scaricarne i contenuti prima ancora di rendersi conto che tali materiali sono stati caricati sul sito illegalmente. Ti sorprenderebbe sapere quanti dei tuoi fan hanno accidentalmente ottenuto le tue opere attraverso siti o strumenti non autorizzati senza nemmeno rendersene conto o senza pensarci.
5. Quali misure ha adottato Patreon per proteggere il mio lavoro dalla pirateria?
In tutta onestà, non esistono soluzioni tecniche che funzionino in modo efficace e regolare. Il nostro approccio è quello di garantire una migliore esperienza di abbonamento, offrendo ai sostenitori contenuti di valore che non possono ottenere tramite un sito pirata.
Abbiamo introdotto il pagamento con addebito immediato per evitare che un sostenitore possa offrire il proprio contributo per ottenere le ricompense previste per un determinato livello e cancellare il proprio account prima di ricevere l'addebito. Questo tipo di pagamento ti permette di ricevere l'importo prima che un sostenitore possa accedere ai tuoi contenuti.
Per esperienza, i casi relativi ai contenuti di creator Patreon resi disponibili su siti terzi riguardano quasi sempre un sostenitore legittimo della nostra piattaforma, il quale ha accesso a tali materiali e li ha condivisi, volontariamente o non, con tutta la rete.
6. Perché non potete fare qualcosa di più oppure non sapete dirmi di più al riguardo?
Proviamo sempre ad aiutare i creator in ogni modo possibile. Stiamo cercando di risolvere il vero problema della remunerazione dei creator offrendo dei piani di abbonamento. Inoltre, permettiamo ai creator di conservare la titolarità delle loro creazioni e di decidere loro stessi il tipo di rapporto che vogliono instaurare con i propri fan.
Ciò significa che anche se vorremmo fare tante cose per te in quanto creator, ci sono alcune limitazioni in merito a ciò che possiamo fare per tuo conto. La legge sul diritto d'autore conferisce ai relativi titolari un monopolio completo e assoluto sulle proprie opere creative. L'applicazione del diritto esclusivo di copiare, mostrare, eseguire, distribuire o creare opere derivate delle tue creazioni spetta completamente a te.
Se si verifica una violazione del diritto d'autore del tuo lavoro sulla piattaforma di Patreon, ci adopereremo per rimuovere le opere non autorizzate. Se un creator utilizza Patreon per finanziare un sito di pirateria online, rimuoveremo quell'account. Se un sostenitore utilizza correttamente la piattaforma di Patreon, ma poi decide di caricare i tuoi contenuti su altre pagine Internet, non potremo esercitare nessun controllo sui materiali pubblicati su tali pagine né chiedere a tali siti di rimuoverli. Solo il titolare del diritto d'autore è autorizzato ad avviare una procedura di notifica e di rimozione dei contenuti.
Di recente abbiamo intrapreso un'azione legale senza successo contro uno di questi siti di pirateria online, e ci è stato detto che:
- Patreon non possiede nessun diritto sulle opere che ha chiesto di rimuovere.
- Il sito pirata risultava al di fuori della giurisdizione degli Stati Uniti relativamente alla legge sul diritto d'autore.
- Esiste una vaga legge sui database che avremmo potuto sfruttare per richiedere la rimozione dei contenuti a questo sito, ma quest'ultimo si è rifiutato di prendere atto della nostra lettera di diffida.
La triste realtà è che non siamo legittimati a intentare azioni legali contro questi siti di pirateria, e anche se lo fossimo, questi non dovrebbero fare altro che spostare i loro server al di fuori della giurisdizione per aggirare l'ostacolo. Non teniamo informati né i creator né i sostenitori in merito a queste situazioni, in quanto rischieremmo involontariamente di svelare le nostre tattiche agli stessi siti pirata.
7. Non potete semplicemente rimuovere dalla piattaforma i sostenitori che risultano colpevoli di tali azioni?
Vietiamo l'accesso alla piattaforma ai sostenitori fraudolenti, con vari livelli di successo. Purtroppo possiamo fare ben poco per impedire ai sostenitori fraudolenti di creare un nuovo account tramite un altro dispositivo, utilizzando nome e dati di pagamento diversi. Inoltre, neanche utilizzando la filigrana o altre tecnologie di identificazione possiamo affermare di aver trovato un colpevole.
Ai tempi di Napster, la Recording Industry Association of America iniziò a citare in giudizio gli utenti che scaricavano opere protette dal diritto d'autore identificandoli tramite l'indirizzo IP. Ci furono così tanti casi di identità errata o di totale incapacità nell'identificare chi aveva effettivamente scaricato i contenuti protetti, che i tribunali affermarono che l'indirizzo IP non era sufficiente per citare una parte in causa.
Allo stesso modo, raccogliamo una serie di indizi per aiutare a identificare i sostenitori in malafede. L'anonimato garantito dai nomi utente, dagli indirizzi email e persino dagli account PayPal, nonché la diffusione degli account con accesso condiviso, rendono molto difficile a) identificare la persona giusta e b) dimostrare che tale persona è effettivamente in malafede.
8. Che impatto ha l'articolo 13 su di me e/o su Patreon?
L'articolo 13 (ora articolo 17) della Direttiva europea sul diritto d'autore è arrivato fino agli organi legislativi degli stati membri. L'Unione europea concede agli stati membri 24 mesi per redigere una proposta di legge. Per cui ci vorrà del tempo per sapere se l'articolo 13 avrà un impatto sui creator online.
Per questi ultimi, la responsabilità in materia di diritto d'autore non cambia rispetto a prima. In quanto creator, rimani totalmente responsabile per l'eventuale creazione e/o pubblicazione di contenuti o materiali che violini tale diritto. Ciò che cambia con l'articolo 13 è che anche Patreon ora sarà responsabile per i contenuti e i materiali che i creator pubblicano sulla piattaforma. Questo significa che dovremo essere più proattivi in merito a contenuti potenzialmente illeciti che consentiamo o no sulla nostra piattaforma.
Secondo la legge attuale, non abbiamo l'obbligo di controllare in modo proattivo il nostro sito per identificare eventuali violazioni del diritto d'autore. Anzi, siamo sollevati da ogni responsabilità a condizione che agiamo tempestivamente al fine di rimuovere dalla piattaforma quei materiali che potenzialmente violano il diritto d'autore non appena riceviamo notifica della relativa presenza sul sito. L'articolo 13 attribuisce la responsabilità alle piattaforme, indipendentemente dal fatto che vengano messe al corrente o meno. Ciò significa che molte di queste inizieranno a introdurre proattivamente dei metodi di screening dei contenuti che scelgono di autorizzare sui propri portali.
Domande non frequenti, ma utili
1. Alcuni comportamenti adottati dai sostenitori possono farmi capire che stanno rubando i miei contenuti?
Detto questo, solitamente chi agisce volutamente in violazione del diritto d'autore, lo fa per poco tempo (offre un contributo solo per il tempo necessario a ottenere i contenuti desiderati e condividerli altrove) e probabilmente non partecipa né alle chat né ai forum.
Abbiamo potuto contare su una community di sostenitori per identificare e rimuovere con un certo successo gli utenti in malafede, ma tale approccio comporta comunque tanti falsi positivi e, dunque, finisce per essere una caccia alle streghe poco efficace.
Indipendentemente dal fatto che un sostenitore mostri o no dei comportamenti scorretti, l'approccio dovrebbe essere uguale per tutti, al fine di scoraggiare la pirateria (clicca qui per rivedere il punto 4 riportato sopra).
2. Se sono un creator non residente negli Stati Uniti, come posso supportare il mio reclamo per la violazione del diritto d'autore presso un tribunale americano per proteggermi?
Gli Stati Uniti fanno parte dell'Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale. Se anche il tuo paese ne fa parte, non è necessario sostenere nulla per presentare un reclamo. Tuttavia, dobbiamo far presente che nel sistema statunitense puoi ottenere importi più ingenti in caso di danni (fino a 150.000 USD per violazione intenzionale) se hai registrato il tuo diritto d'autore prima del verificarsi della violazione.
3. Cosa posso fare per premiare il comportamento corretto dei miei sostenitori quando interagiscono con i miei contenuti anziché punire quello scorretto?
Per quanto riguarda le questioni relative alla pirateria online, una cosa si è dimostrata costantemente vera: "punire" il cattivo comportamento dei responsabili di pirateria online peggiora solo la situazione. Ogni volta che un famoso sito di pirateria online viene chiuso, ne compare subito un altro al suo posto.
Detto questo, costruire una community stretta e affiatata con i fan più fedeli è un modo sicuro per guadagnarsi da vivere con il proprio lavoro, indipendentemente dal fatto che le opere create possano essere rubate e rese disponibili altrove online. Questo è il nostro approccio in merito alle questioni di pirateria online. Non esiste una soluzione tecnica magica. Inoltre, porre sempre più restrizioni all'accesso non fa altro che alimentare la pirateria di quei contenuti inaccessibili.
La maggior parte delle industrie creative ha rallentato il ritmo degli attacchi ai siti di pirateria online, cercando piuttosto di trovare modelli di business alternativi e migliori che permettano di rafforzare la comunicazione con i propri i fan, offrire contenuti esclusivi e materiali o premi difficili da piratare (soluzioni tipo Snapchat, con contenuti che si autodistruggono, live streaming, ecc.). Non potremmo essere più d'accordo: creando piani di abbonamento migliori per i propri sostenitori, le questioni di pirateria online avranno un impatto decisamente minore sui propri guadagni.
4. Cosa posso fare se qualcuno avvia un progetto con lo stesso nome del mio?
Ad essere sinceri, non c'è molto che puoi fare. Nel mondo del diritto d'autore, i nomi sono troppo corti per essere protetti. Di conseguenza, non puoi effettuare reclami per la violazione del diritto d'autore contro creator o progetti che utilizzano i tuoi stessi nomi.
Forse potresti presentare un reclamo relativamente al tuo marchio registrato. Se ritieni che qualcuno stia offrendo un prodotto o servizio molto simile al tuo e stia utilizzando un nome o un logo che stai attualmente usando tu, o hai inviato una richiesta per utilizzare quel nome o logo allo United States Patent and Trademark Office (USPTO), potresti presentare un reclamo affinché quel nome venga cambiato o rimosso.
Se il nome che utilizzi non contiene un marchio registrato, è probabile che tu non abbia alcun diritto a intraprendere un'azione legale. Puoi, tuttavia, provare a contattare direttamente l'altro creator per far presente l'uso di nomi simili. Spesso l'altra parte è altrettanto preoccupata per l'utilizzo di nomi uguali e non vuole creare confusione o indurre in errore i potenziali sostenitori.
5. Cosa succede se collaboro con qualcuno per la realizzazione di un video ma poi questa persona dichiara di esserne l'unico proprietario?
Metti tutto per iscritto! Situazioni del genere accadono spesso; tecnicamente non si tratta di un problema di diritto d'autore, bensì di una disputa contrattuale. Non prendiamo in considerazione un'eventuale richiesta di rimozione di contenuti per violazione del diritto d'autore quando è in corso una controversia reale su chi sia l'effettivo titolare del copyright.
I diritti d'autore vengono conferiti ai creator nel momento stesso in cui avviene la "fissazione" dell'opera su un supporto tangibile (in altre parole, al momento della creazione). Sei un co-creator di questo materiale, quindi detieni i diritti d'autore sull'opera, indipendentemente dal fatto che l'altro creator ne rivendichi la proprietà esclusiva o meno.
Si tratta di una situazione delicata e può effettivamente dipendere dal fatto che tu fossi o meno alle dipendenze di questa persona o lavorassi come libero professionista. Le questioni relative alla comproprietà di un'opera protetta dal diritto d'autore tengono conto quasi sempre dell'intento dei creator al momento della creazione. In futuro, ricorda che è sempre meglio conoscere il proprio ambito d'azione e di proprietà quando si inizia un progetto in collaborazione con un'altra persona.
6. Cosa posso fare se qualcuno copia un logo?
Si tratta di un reclamo relativo a un marchio registrato. Al momento, non esiste un sistema di notifica e rimozione per i marchi registrati come quello che esiste per i diritti d'autore. Tuttavia, la maggior parte delle piattaforme risponderà ai reclami sui marchi registrati purché includano tutti i campi obbligatori presenti in un reclamo per la violazione del diritto d'autore. Se il marchio registrato non viene rimosso dalla piattaforma, puoi provare a risolvere la questione direttamente con la persona che ha copiato il logo, oppure puoi rivolgerti a un legale per redigere una lettera di diffida.
7. Avete dei consigli di tipo legale per quanto riguarda la protezione del marchio?
Il metro di giudizio standard relativo alla protezione del marchio è il cosiddetto "rischio di confusione". Si tratta di una situazione molto diversa rispetto a quello del diritto d'autore, dove il problema fondamentale è un'opera che è stata copiata. I problemi principali da cui i marchi devono essere tutelati sono in genere legati a persone che cercano di danneggiare il marchio altrui oppure che si associano indebitamente ad esso al fine di trarre vantaggi dalla sua buona reputazione.
Quando ci si imbatte in questioni relative al marchio, è sempre meglio andarci piano, specialmente all'inizio. Infatti, è probabile che l'altra persona coinvolta stia utilizzando un nome o marchio simile al tuo per puro caso, come è probabile che lo stia facendo volontariamente a vantaggio dei propri servizi o prodotti.